Proxima vicino ai farmacisti per una medicina risolutiva territoriale: scegli il nostro saturimetro

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Proxima vicino ai farmacisti per una medicina risolutiva territoriale: scegli il nostro saturimetro

Il saturimetro, o pulsossimetro, è un apparecchio che serve a misurare la quantità di ossigeno del sangue.

Si accende, si mette sul dito – come se fosse una molletta – e rileva il livello di saturazione di ossigeno e le pulsazioni.

È uno strumento che non costa troppo, è semplice da usare a casa, ed è utile a tenere sotto controllo lo stato di salute in particolare in caso di positività al Covid-19. 

Con la diffusione dei contagi e data la loro capacità di considerare la compromissione respiratoria anche all’inizio, con bassi livelli di saturazione dell’ossigeno; sia la Società Italiana di Pneumologia che la Federazione Italiana dei Medici di Famiglia consigliano di averne uno a casa, esattamente come il termometro.

I valori normali di ossigenazione (riportati come SpO2) vanno dal 97% in su, se l’ossigenazione scende al disotto del 90% in soggetti con febbre elevata, tosse e mancanza di respiro bisogna contattare il proprio medico.

Proxima Salute, da sempre impegnata nella commercializzazione di prodotti farmaceutici e para-farmaceutici, in prima linea nella lotta al CoVid19, ha deciso di portare in farmacia il saturimetro.

Offriamo prezzi bloccati ed espositori da banco d’impatto. Abbiamo alti stock per soddisfare la richiesta.


Covid-19: la cura inizia a casa, pronte le prime linee guida.

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Covid-19: la cura inizia a casa, pronte le prime linee guida.

In un clima di profonda incertezza, emerge sempre più chiaramente una necessità: per i pazienti che sviluppano la malattia ma non hanno necessità di ricovero, quali indicazioni seguire durante la quarantena a casa?

È pronto ed in attesa dell’approvazione finale, il documento che vuole essere una linea di indirizzo nella gestione della patologia da casa.

Il documento si chiamerà “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SarsCov2′ alla cui stesura ha contribuito il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.

La necessità era chiara, “dare indicazioni sia sul monitoraggio che sulla linee terapeutiche per evitare sovraccarico degli ospedali” – ha detto il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità alla conferenza stampa al Ministero della Salute per l’analisi della situazione epidemiologica.

Il documento in primis evidenzia l’importanza della misurazione periodica dell’ossigeno con i saturimetri.

In particolare, il presidente Locatelli sostiene che: “Bisogna cercare di dotare capillarmente il territorio nazionale di saturimetri, che devono diventare una sorta di secondo termometro per seguire il monitoraggio dei soggetti infettati che sono a domicilio”.

Quali vantaggi?

Applicato al dito, consente di monitorare la funzionalità respiratoria, attraverso la misurazione della saturazione di ossigeno. I valori normali sono attorno al 96-98%.

Il modo più corretto di utilizzarlo è a riposo, oppure dopo aver camminato per 6 minuti, dentro casa, per effettuare il cosiddetto walking test. Se dopo questa prova la saturazione non varia rispetto al valore iniziale significa che i polmoni funzionano bene. Se invece i valori scendono sotto il 93-94%, sarà necessario avvisare il proprio medico ed esso predisporrà il tipo di intervento ed eventualmente l’esecuzione di un’ecografia polmonare a domicilio.

Diventerebbe il percorso ideale per evitare, quando la situazione non desta allarme, il ricovero.

Quale scegliere allora?

Il saturimetro deve essere facile, comodo da utilizzare, compatto e leggero. Presentare marchio CE e avere un Intervallo di misurazione SpO2: 0% ~ 100% ed intervallo di misurazione della frequenza cardiaca: 30 bpm ~ 250 bpm.


Pandemia covid-19: quanto sono stati trascurati tumori e infarti?

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Pandemia Covid-19: quanto sono stati trascurati tumori e infarti?

L’ipertensione, i tumori, le malattie rare non vanno in lockdown, come ha ricordato il Presidente Mattarella, nella cerimonia di celebrazione de ‘I Giorni della Ricerca’, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) il 26 ottobre scorso.  Risulta fondamentale che le terapie necessarie per le patologie croniche non si fermino, se non vogliamo trovarci in un futuro non troppo lontano in una situazione drammatica in termini di follow-up e nuove diagnosi.

Crescono i rapporti che evidenziano numeri impressionanti purtroppo destinati a salire, in un clima di incertezza totale. Per esempio, in Francia, sono aumentate del 30% le cancellazioni di appuntamenti con operatori sanitari e loro prestazioni.

In Europa, i decessi per tumore al colon sono cresciuti dell’11,9%: è la stima degli effetti dei ritardi nei programmi di screening pubblicata in occasione della settimana della United European Gastroenterology (UEG Week Virtual 2020).

E in Italia? Nei primi cinque mesi del 2020 a causa del Covid sono saltate circa 14 milioni di visite prenotate, 12 milioni gli esami di diagnostica previsti e non effettuati. L’Osservatorio Nazionale Screening ha stimato i ritardi accumulati nella diagnosi oncologica di popolazione nei primi cinque mesi del 2020: oltre un milione di esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo 2019, per un potenziale incremento delle diagnosi di cancro prossimo alle cinquemila unità.

Come provare a invertire questa tendenza? Oltre a un discorso di sensibilizzazione dei singoli portato avanti dalle organizzazioni e istituzioni, si è osservata su più fronti un’accelerazione decisa verso la telemedicina, la soluzione digitale che può abbattere le distanze rimanendo in sicurezza.

Lo dice anche il “Rapporto Covid Indicazioni ad interim per servizi sanitari di telemedicina in pediatria durante e oltre la pandemia Covid 19“, il primo in Italia, curato dal gruppo di lavoro coordinato da Francesco Gabbrielli, direttore del Centro Nazionale per la telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali dell’Iss. È necessario che le prestazioni sanitarie possano essere erogate al paziente riducendo al minimo i ritardi e garantendo l’accesso ai servizi di emergenza e di urgenza.

Sprim – da sempre promotrice della trasformazione digitale in ambito salute – ha sviluppato CONNEXT TELEMEDICINA, la piattaforma di telemedicina mobile friendly, intuitiva e di facile accesso. L’obiettivo è essere di supporto al medico tramite una piattaforma semplice e fruibile con la quale, in perfetta sicurezza, potrà gestire i suoi pazienti.

Abbiamo pensato ad una rosa di specialisti fra cui scegliere, che saranno presenti nella piattaforma per semplificare la comunicazione con il paziente, accelerando follow-up e controlli.


Non solo mascherine. Online la mappa degli aiuti regione per regione

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Non solo mascherine.

Online la mappa degli aiuti regione per regione.

 

Da pochi giorni è online un sito per monitorare la distribuzione di mascherine, guanti, igienizzanti, respiratori e tanti altri materiali inviati alle regioni per affrontare l’emergenza Covid – 19.

Il sistema è reso disponibile dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica.

I dati messi a disposizione e aggiornati giornalmente andrebbero dal numero totale di prodotti distribuiti per regione, al numero totale di prodotti distribuiti per tipologia di prodotto, fino a sapere nel dettaglio la quantità giornalmente distribuita per specifico prodotto.  Il sistema darebbe la possibilità di filtrare i dati in base alla regione di interesse e per un determinato periodo di tempo.

Il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri spiega come tutti i cittadini potranno navigarci e conoscere cosa, a chi e quando sono stati consegnati i dispositivi da parte del Commissario straordinario alla protezione civile; per fronteggiare e combattere questa pandemia.

Sono più di 40 le categorie di prodotto interessate: tra guanti, tamponi, occhiali, monitor, cuffie, aspiratori e tanti altri, rimangono sempre le mascherine i dispositivi più richiesti e anche i più distribuiti. Domenico Arcuri ci tiene a precisare che sono state acquistate 300 milioni mascherine per la fine di marzo che verranno distribuite, in base ai criteri concordati con ogni regione, ai magazzini della protezione civile.

A voi la mappa con gli aiuti:

Covid  19 – Analisi distribuzione per Prodotto


Mascherine: facciamo chiarezza

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Mascherine: facciamo chiarezza.

 

Sono molte le notizie presenti su internet riguardanti l’utilizzo delle mascherine ma a chi possiamo effettivamente affidarci per capire il loro corretto utilizzo?

Nel sito del Ministero della Salute sono presenti alcune raccomandazioni dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – su quando e come indossare la mascherina.

L’OMS raccomanda l’utilizzo della mascherina in due casi: se sospetti di aver contratto il Coronavirus e si presentano sintomi come tosse o starnuti e se ci si prende cura di una persona che lo ha contratto.

Si chiarisce inoltre, come la mascherina, il cui obiettivo è quello di limitare la diffusione del virus, deve esser utilizzata prendendo le misure cautelari di igiene respiratorie e di norme di igiene delle mani:

  1. Lavarsi le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica prima di indossarla.
  2. Coprire il naso e la bocca con la mascherina integra, cercando di non toccarla con le mani.
  3. Toglierla quando diventa umida, prendendola dall’elastico, gettandola in un sacchetto e lavandosi le mani.

Le mascherine però non sono tutte uguali.

Le mascherine chirurgiche

Le mascherine chirurgiche sono dispositivi medici a tutti gli effetti. Il marchio CE indica la conformità ai requisiti essenziali di salute e sicurezza e sono indicate per le persone comuni che:

  • presentano sintomi quali tosse o starnuti
  • lavorano per attività di prima necessità come la vendita dei beni alimentari

L’utilizzo di queste mascherine consente di proteggere chi le indossa dal possibile contagio e nello stesso tempo proteggere le persone nelle vicinanze.

Le mascherine Ffp2 e Ffp3

Le mascherine Ffp2 e Ffp3 sono dispositivi di protezione che filtrano il 98% e il 99% delle particelle che entrano e ciò significa che proteggono solo chi le indossa. Questa tipologia di mascherine è riservata ad uso professionale; per gli operatori che si trovano direttamente con pazienti positivi.


Impariamo a utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale.

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Impariamo a utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale.

 

La video guida realizzata in collaborazione con l’OMS per garantire le precauzioni da contatto e droplet con i dispositivi di protezione individuale.

A spiegarcelo nel video è Benedetta Allegranzi, dirigente del programma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione e il controllo delle infezioni.

Video a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.


Uniti nell’emergenza

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Uniti nell’emergenza

Nell’attuale situazione di emergenza, alcuni servizi non possono mancare: tra questi, ovviamente, rientrano i farmaci e di conseguenza l’attività che ruota attorno a questa categoria merceologica. Farmacie, farmacisti, distributori e produttori sono chiamati a garantire un servizio rispettando le regole e le misure di sicurezza per minimizzare e ridurre più possibile il rischio di contagio.

 

Farmindustria, Assogenerici, Assoram, Ascofarve, Fofi, Adf, Federfarma e Federfarma servizi hanno diramato un comunicato nel quale assicurano la continuità del servizio, senza ritardi o annullamenti nella produzione né nella distribuzione. In un contesto senza precedenti, tutti sono quindi responsabili del proprio impegno affinché non manchino farmaci, medicinali, dispositivi medici di sicurezza e integratori alimentari a nessun cittadino.

Come si legge nel documento: “la gravità della situazione impone di garantire, come sempre, il nostro massimo impegno nella produzione e distribuzione dei medicinali sul territorio nazionale. Per questo le nostre associazioni lavorano insieme e sono in costante contatto per tutelare la salute dei propri lavoratori e quella dei cittadini evitando che le giuste restrizioni della normativa si traducano in possibili blocchi delle attività che non aiuterebbero a raggiungere l’obiettivo posto dal Governo: ostacolare il più possibile il diffondersi del contagio”.

Tra i settori essenziali e fondamentali per la cittadinanza, rientra quindi di sicuro e senza dubbio anche il settore farmaceutico, che garantisce quindi l’attività di operatori della logistica, distributori e ovviamente siti produttivi.

“Ecco perché – si legge sempre nel documento – già da diverse settimane è attiva un’unità di crisi tra tutte le rappresentanze della filiera che è in stretto contatto con la Presidenza del Consiglio, i ministeri preposti all’emergenza, a partire dal ministero della Salute, l’Aifa, i Nas, la Conferenza delle Regioni”. Nessun rallentamento, quindi, sempre rispettando le misure di sicurezza per tutti coloro che lavorano in questi ambiti: si mantiene la distanza di sicurezza, si utilizzano presidi di protezione, igienizzanti e disinfettanti.

Sempre nel comunicato si insiste dicendo che: “Gli operatori della logistica e distribuzione farmaceutica e dei beni della salute sono attivi nell’assicurare che non vi sia alcun rallentamento o ostacolo di un servizio pubblico essenziale, la continuità dello stoccaggio e il rifornimento nei punti di dispensazione a valle come farmacie, parafarmacie, corner, ospedali, case di cura, veterinari e pazienti. Le farmacie con elevata professionalità e assoluta dedizione di servizio hanno costituito un argine al sovraffollamento dei presidi sanitari e una autorevole diga alle fake news ponendosi come presidi sanitari sull’intero territorio nazionale”.


BENVENUTO CLICK & PAY by PROXIMA SALUTE

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BENVENUTO CLICK & PAY by PROXIMA SALUTE

Siamo un’azienda agile, pragmatica e veloce.

Applichiamo le best practice di altri settori al mondo salute, perché la nostra mission è essere vicini ai farmacisti italiani. Guardiamo a soluzioni di valore, anche in termini di servizio per i nostri clienti.

Con soddisfazione possiamo annunciare che è finalmente attivo il servizio CLICK & PAY che consente di ordinare e bloccare il prezzo in tempo reale per prodotti ad alta rotazione.

La garanzia Proxima Salute incontra la sicurezza PayPal

I VANTAGGI del servizio “Click&Pay”:

    • Blocco immediato del prezzo e della quantità dei prodotti ordinati
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