HEALTHCARE & PHARMA MARKETING

 

Qual è il rapporto tra cliente e farmacia?

TradeLab, azienda di analisi e consulenza di Milano, ha contattato più di 6.000 persone per analizzare il loro rapporto nei confronti della farmacia. Dall’indagine si riesce a delineare un quadro preciso delle dinamiche tra cliente e farmacista. In particolare, sono stati analizzati i fattori principali che condizionano la scelta della farmacia, il profilo dei clienti, i loro movimenti all’interno del punto vendita e il loro comportamento di acquisto.

Tra i dati rilevati nel 2019, il 50% delle persone si rivolge alla stessa farmacia, percentuale che cala rispetto ai risultati ottenuti dalla stessa indagine condotta nel 2017 e nel 2015 – rispettivamente del 54% e del 57%.

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Analizzando i fattori che influenzano e determinano la scelta della farmacia, la vicinanza è il fattore principale: il 50% di loro sceglie la farmacia sotto casa

La competenza del personale, la cortesia, l’assortimento, la fiducia e il prezzo sono motivazioni che scendono in secondo piano: rispettivamente con il 17%, l’11%, l’8%, il 7%, e il 6%.

Sono le donne, con una fascia di età dai 31 ai 59 anni, le clienti principali della farmacia, circa il 39%, mentre gli uomini, con la stessa fascia di età, sono il 19%.  Gli over 60 anni, i genitori con bambini al di sotto dei 3 anni, i giovani under 30 rispecchiano rispettivamente il 25%, l’10% e il 8% della clientela.

Dall’indagine di TradeLab si è riusciti anche a delineare i tipici spostamenti dei clienti all’interno della farmacia e i loro comportamenti di acquisto:

  • Il 41% interagisce con gli scaffali o gli espositori
  • Il 26% attende il proprio turno senza mostrare interesse ai prodotti presenti negli scaffali
  • Il 23% entra e si dirige direttamente al banco
  • Il 10% gira per gli scaffali durante l’attesa

Qual è il comportamento di acquisto? È programmato – quindi deciso prima di uscire di casa – il 76% degli acquisiti per l’OTC e il 67% degli acquisiti per il parafarmaco. Gli acquisti d’impulso sono in forte crescita a livello di categoria rispetto all’anno scorso: + 11% per gli integratori/OTC e +9% per il parafarmaco.

Queste due tipologie di acquisto, programmato e d’impulso, variano però in base alla categoria del prodotto e al profilo del consumatore. Per esempio, gli uomini e i senior programmano la categoria merceologica da acquistare (es. integratore alimentare per le difese immunitarie), ma scelgono il loro brand all’interno del punto vendita.

Le attività di marketing, cross-selling, l’allestimento e la disposizione dei prodotti condizionano la vendita di alcune categorie di prodotto, stimolando le scelte d’impulso e aumentando in questo modo le vendite.